Autore archivio: elisa

celiachia e intolleranza non celiaca

CELIACHIA E INTOLLERANZA AL GLUTINE NON CELIACA: DUE ENTITA’ DIFFERENTI

La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine del sistema immunitario.

Nei soggetti geneticamente predisposti, l’assunzione di alimenti contenenti glutine o tracce di glutine induce una reazione immunitaria anomala dell’intestino tenue. Ne consegue un’infiammazione cronica dell’intestino, che ha come conseguenza il danneggiamento della muscosa intestinale fino alla scomparsa della struttura dei villi intestinali.

Questi pazienti presentano caratteristiche comuni: manifestazioni cliniche in risposta al glutine, anticorpi anti-transglutaminasi e anti-endomisio, genetica con aplotipo HLA-DQ2 e/o DQ8, diversi gradi di danno alla mucosa intestinale.

 

La sensibilità al glutine è invece una reazione all’assunzione di glutine in casi in cui la celiachia e l’allergia al frumento sono state escluse. A differenza dei celiaci, nei pazienti colpiti da sensibilità al glutine non sono presenti anticorpi anti-transglutaminasi e non si hanno alterazioni istologiche, oppure queste

sono piuttosto limitate.

I sintomi comprendono disturbi gastrointestinali quali senso di pesantezza allo stomaco, diarrea e dolori addominali; ma anche disturbi extraintestinali, come sensazione di confusione mentale e difficoltà di concentrazione, cefalee, dolori articolari e muscolari, depressione e ansia, formicolii a livello delle gambe e delle braccia, afte del cavo orale.

Allo stato attuale non vi sono marcatori diagnostici per la sensibilità al glutine. Per la corretta diagnosi di sensibilità al glutine è importante soprattutto che per prima cosa vengano escluse, con i metodi diagnostici conosciuti, celiachia e allergia al frumento.

E’ ormai noto che la sensibilità al glutine è un problema di larga diffusione e ci sono dati che confermano che la stima delle persone potenzialmente sensibili al glutine è largamente superiore a quella dei potenziali celiaci ed allergici al grano.

La scelta migliore resta sempre quella di rivolgersi ad uno specialista (Immunologo o Gastroenterologo) per ricevere corretta diagnosi e successivamente farsi accompagnare da un professionista (Nutrizionista) nella scoperta del mondo senza glutine, che è altrettanto vario, ricco e gustoso!

Evitiamo il “fai da te”, parliamo di patologie ben definite e non di mode, e c’è in discussione la nostra SALUTE.

Alimentazione-basket-virtus-roma

INCONTRO CON LE GIOVANI PROMESSE DEL BASKET Sabato 29 Marzo

Sabato 29 Marzo ho trascorso una splendida mattinata insieme ai ragazzi della squadra Under 13 della società Eurobasket Roma (Virtus Roma) per parlare di educazione alimentare e alimentazione e sport.

Confrontarsi con un bel gruppo di giovani sportivi è sempre una grande fonte di simpatia, di crescita ed un’enorme ricarica di Energia!

Abbiamo affrontato diverse tematiche insieme; a partire dalla conoscenza dei vari macro e micronutrienti, della loro distribuzione nella dieta giornaliera fino ad arrivare a portare l’attenzione sulle etichette alimentari e quindi non scegliere solamente quanto mangiare (quantità) ma anche e soprattutto cosa mangiare (qualità).

nutrizione e basket

E devo dire che dalla lettura delle etichette si sono scatenate le battute più esilaranti; ho letto sui volti di questi giovani il “dramma” della consapevolezza che consumare una “famosa crema di nocciole” non è proprio la scelta più salutare e sarebbe meglio sostituirla con altri spuntini sani e gustosi.

Spero di aver trasmesso a questi giovani atleti l’importanza di una corretta alimentazione per preservare la loro salute adesso e nell’età adulta e soprattutto spero gli rimanga impressa la mia ultima slide:

“Un’alimentazione corretta è efficace nel migliorare la performance, nutrizione e allenamento sono il binomio vincente!!”

Alimentazione e sport

Una buona alimentazione rappresenta la base di un corretto stile di vita e consente al nostro organismo di funzionare al meglio. In ambito sportivo, dove la richiesta energetica è finalizzata al miglioramento della performance, un’alimentazione corretta è di grande ausilio e diventa in molti casi parte integrante della preparazione atletica.

Attualmente è comune il consenso che una dieta equilibrata, che si discosti poco dalle linee guida fornite per la popolazione generale, sia l’ideale per garantire una performance ottimale per lo sportivo. La base di una dieta efficace è rappresentata dal consumo di una grande varietà di cibi, correttamente bilanciati e adeguati per l’apporto calorico consumato dal singolo atleta, assicurando così un corretto apporto dei macro e micro nutrienti.

Fondamentale è inoltre il reintegro dell’acqua e dei sali minerali persi con la sudorazione ed il respiro; quindi via libera a frutta, verdura ed acqua.